Eravamo a Lisbona nei primi anni del 2000 e il blogging online veniva pubblicizzato come una delle più grandi novità di Internet. A tutti è stata data la possibilità di esprimere la propria opinione, di scrivere di ciò che desideravano e di poter essere letti da chiunque avesse un computer con una connessione a Internet.

Tra gli innumerevoli blog sorti in Portogallo, molti erano blog di scrittura letteraria, che cominciarono a formare una piccola comunità informale di blogger che si incontravano online e in seguito si incontravano per condividere i propri scritti. Uno di questi blogger era Gonçalo Martins, che in seguito avrebbe fondato la prima casa editrice, Atlantic Books.

Tra questi blogger, molti avevano una qualità letteraria enorme, superiore a quella di molti libri che si potevano trovare in libreria.

Gonçalo spesso incoraggiava questi autori a pubblicare i loro scritti in libri. E la risposta che ricevevo era quasi sempre la stessa: "Ho contattato diversi editori, ma nessuno mi ha risposto".

Da lì è emersa la chiara evidenza: era necessario creare un progetto editoriale innovativo, incentrato su autori di lingua portoghese, affinché tutto questo talento emergente potesse essere pubblicato in forma di libro. E così ebbe inizio la progettazione di una nuova casa editrice.

Era l'inizio del 2008 quando iniziarono a essere pubblicati i primi libri, per lo più di autori che Gonçalo già conosceva e che non avevano mai avuto prima questa opportunità.

Le condizioni erano misere, ma la volontà era enorme: l'ufficio della casa editrice era la stanza in cui viveva Gonçalo, gli incontri con designer, soci e autori avevano luogo nei caffè e i libri venivano distribuiti da uno zaino usando la metropolitana di Lisbona.

Con ogni opera pubblicata la soddisfazione era immensa! E sembrava che tutto fosse appena iniziato.