LE PIETRE RIVELATRICI

Fine anni ’70. Una coppia di trentenni, residenti in provincia di Bergamo, affronta le prime avvisaglie di crisi della loro storia, decidendo di trascorrere le agognate ferie di agosto al mare, nelle Marche. Lei, professoressa dalla personalità curiosa; lui un uomo inconcludente, ancora profondamente legato alla vecchia vita a Bologna, segnata dagli scontri e dalle manifestazioni del ‘68. In spiaggia, nel loro primo giorno di vacanza, conoscono un anziano, un vecchio lupo di mare dalla personalità intrigante. Per Manuela sarà l’inizio di una lunga e sofferta esperienza. Verrà catapultata agli anni della Seconda Guerra Mondiale e nella grande cornice della Storia verrà catturata da racconti fantastici, nei quali si narra di alcune pietre e di un giardino, somigliante al Paradiso, che sembrano indicare il destino del mondo. Manuela inizierà a discernere ciò che è buono da ciò che è cattivo grazie all’aiuto dell’uomo, passando attraverso storie d’amore e di guerra, fino alla nascita di suo figlio Matteo, la cui paternità sarà dubbia fino alla fine. Grazie a Matteo, riconquisterà quel Paradiso perduto dal vecchio veterano.